UNA SERATA “VERAMENTE PARTICOLARE”
Una serata veramente particolare quella di giovedì scorso al circolo. I locali erano gremiti per la grande, quanto inattesa, partecipazione dei soci alle molteplici premiazioni previste in programma.
Preceduta da un mini torneo lampo (vinto per la cronaca da Fabio Saccone), la “festa” è cominciata con l’assegnazione delle categorie acquisite nel “1° Torneo di Promozione”, svoltosi a settembre e riservato ai “Non Classificati”.
Prima della consegna delle pergamene ho voluto sottolineare l’ottima riuscita della manifestazione e l’appassionato agonismo che ho osservato tra i partecipanti. Una iniziativa senz’altro da ripetere e che dimostra, ancora una volta, che le “buone idee” vanno sempre valutate e vagliate sul campo e non semplicemente esposte, con presunzione, in accademiche quanto aprioristiche discussioni (n.d.r. riferimento implicito a specifico socio invitato alla festa ma non presente). Quindici sono stati gli attestati consegnati a turno dal sottoscritto, da Alfonso Pastore (presente per l’occasione) e da Francesco Roviello (come farà ad arrivare in ritardo ma sempre al momento giusto?) ai vari interessati accolti tutti, devo dire con mia soddisfazione, dai calorosi applausi dei presenti.
Sono stati poi premiati i primi classificati chiamando sul palco, in ordine dal terzo al primo, Aldo Oliveri (ahimè il mio primo “Maestro” di scacchi), Francesco Brighel (ottimo secondo per spareggio tecnico) ed il vincitore Luciano Romano. Mi piace qui sottolineare la gradita presenza di tutti i componenti della famiglia Romano, nessuno dei quali ha voluto mancare alla premiazione di Luciano il quale, prendendo la parola con evidente emozione, ha voluto innanzitutto ringraziare il suo “preparatore” nonché amico: Giovanni Avolio.
Per il Gran Prix 2011 sono stati premiati: Corrado Ficco (terzo assoluto ed assente giustificato), Fabio Saccone (Maestro Fide, Istruttore Formatore della Federazione nonché “punta di diamante” del circolo per punteggio Elo ed aggiungo “socio molto, ma molto impegnato …. altrove!”) che sarà, suo malgrado, prima o poi da me costretto ad interessarsi della gestione tecnica dell’associazione (parola di Presidente!).
Si è passato, per finire, alla premiazione del primo classificato col massimo punteggio ottenibile in quanto vincitore di nove tornei sui dieci a cui ha partecipato. Ho chiamato, per l’ennesima volta, sul palco il “mostro venuto dall’est”: Grigory Seletsky. Stavolta, però, ho solennemente promesso, davanti a tutti, che proporrò a breve l’inserimento nel regolamento della clausola relativa alla …… abolizione del “primo classificato”! Si passerà, allora, in tutti i tornei direttamente alla premiazione del secondo classificato! (n.d.r. sano esempio di spirito nazionalistico nonché legittima difesa degli ideali di patria scacchistica).
Devo ricordare doverosamente lo sponsor del Gran Prix: il ristorante “Ai sapori del sole” di Bacoli che ha messo a disposizione dei premiati invitanti buoni pranzo. Per i ragazzi della squadra “Rising Stars” (il nome, ve lo giuro, non l’ho scelto io!), arrivata terza al Campionato Regionale, sono stati premiati con medaglia: Vittorio Soave, Celio Monaci ed Axel Carbone (il futuro della Partenopea!).
Infine sono stati chiamati sul palco i “quattro moschettieri” della pluripremiata “Partenopea Junior”, vincitrice ultimamente del Campionato Regionale U16: Graziano Zinnai (prima scacchiera), Andrea Somma e Simone Pezzella tutti in partenza, insieme ad Annarita De Somma, per Acqui Terme sede della finale nazionale del Campionato (ragazzi difendete, come sapete fare, l’onore del circolo!). A loro sono state consegnate felpe, magliette e cappellini personalizzati con i colori della nostra Associazione.
Premiato per ultimo, ma non ultimo, il bravo e simpatico Antonio Baccelliere, rampollo di una famiglia di promettenti scacchisti.
E, per finire in bellezza, il consueto, e più volte apprezzato in passato, “buffet del circolo” con rustici, pasticcini e bibite per tutti e con l’immancabile e speciale, come sempre, torta di Antonella.
Una serata veramente particolare.
********* Il circolo che ho in mente …. è gestito da un gruppo di persone animate, tutte, dagli stessi intenti e con la voglia pazza di realizzare qualcosa di importante.
Il circolo che ho in mente …. non può essere considerato come un insieme di locali che, una volta a settimana, vengono frequentati per giocare la “partita di torneo” per poi scappare via di corsa magari senza neanche salutare.
Il circolo che ho in mente …. deve essere un punto di aggregazione sociale di individui legati dalla stessa passione, una moderna “agorà” dove si va per incontrare “amici” da sfidare e non avversari da sconfiggere.
Il circolo che ho in mente …. è quello dove ogni socio, se necessario, si mette a spostare i tavoli ed a sistemare le sedie.
Il circolo che ho in mente …. è quello che sto cercando di realizzare. ……………………………………………………………………….
Il circolo che ho in mente …. è quello che ho visto la sera di giovedì 27 ottobre 2011 !
Pino Esposito